VIBURNO: e in oriente?

La Cina è il luogo d’origine di molti Viburni, che sono rappresentati in vari manufatti.

Satin di seta bianco con ricami di seta a fiori e piante, fra cui frutti di Viburnum opulus. Cina, tarda dinastia Ch’ing, prima del 1901. Londra, Victoria and Albert Museum. Vaso di porcellana cinese di Jindezhen con Viburnum opulus (ca. 1736-1795). Londra, Victoria and Albert Museum.

Anche in Giappone, il viburno fiorito è una pianta invitante perché un pittore la inserisca nella serie di “uccelli e fiori”. Ecco tre esempi, l’ultimo distante diversi secoli.


Genga (attivo inizio sec. XVI), Gazza su ramo di viburno, rotolo da appendere, inchiostro e colore su carta. Periodo Muromachi (1392-1573). New York, Metropolitan Museum. Kanō Eitoku (1543-1590). Kono Bairei (1844-95) stampa con motivo di uccelli e fiori, con Viburnum.

Nicoletta Fumagalli

Bibliografia:
A. Ciarallo, Elementi vegetali nell’iconografia pompeiana, Roma 2006.
Österreichische Nationalbibliothek, Wien, Ein Garten Eden, Taschen 2016