Il GIGLIO: come si compone

Suggerimenti per l’arte dei fiori occidentale e per l’ikebana

Come si raccoglie
Nella raccolta, fare attenzione a non sciupare i petali, che sono delicati. Togliere le antere per prevenire macchie di polline. Tagliare lo stelo in sbieco, togliere le foglie più basse, immergere la fine del gambo in acqua bollente pochi minuti, poi condizionare in acqua a temperatura ambiente per tutta la notte. Il lilium produce molto etilene, tenerlo perciò separato da altri fiori che appassiscono se esposti a questo gas. Per favorire l’apertura dei boccioli chiusi, aggiungere zucchero all’acqua della composizione. (da M. Pasinetti Salvi, Metodi per prolungare la durata di fiori, foglie e rami, Bergamo 1995)

Come si compone in Occidente



Lilium longiflorum in una composizione per Natale e utilizzato in una composizione moderna con mitsumata, dendrobium e foglie di phormium.



Lilium longiflorum con bamboo e pandanus e ancora in versione moderna.



Lilium, rose e mirto in una composizione ispirata alla "Maestà di Giotto" e con rose, garofani, giunchiglie e violaciocche in una composizione ispirata al tardo cinquecento.


Dedy Galli


Come si compone Ikebana
Grazie alle linee decise dei suoi steli che si contrappongono alla larga superficie dei fiori aperti, il giglio è spesso impiegato in ikebana. 
La sua fioritura lenta non permette alle corolle di sbocciare tutte nello stesso momento, per questo viene frequentemente utilizzato nella stessa composizione sia in boccio sia aperto.

Garden Club Milano, composizione Hana-isho  alla mostra Orticola.
Annik H. Gendrot, composizione Hana-kanade.

Questa caratteristica lo rende un “materiale” compositivo molto amato, forte e delicato allo stesso tempo.

Marcel Vrignaud, Bunjin e Rimpa

Anche i colori del giglio sono importanti nella scelta del suo utilizzo, trova degna collocazione nei Paesaggi tradizionali…

Ohara School, paesaggi tradizionali d’estate – vista ravvicinata

… nei Moribana così come nelle composizioni in Vaso Alto.

Ohara School, composizione Heika in vaso alto e Moribana in vaso basso
Con le sue sfumature tenui o sgargianti il giglio ben si presta a creare tocchi di colore, per questo viene diffusamente usato anche nelle composizioni Rimpa, che si rifanno alla pittura della omonima scuola giapponese, per rendere giusto omaggio alla lussureggiante perfezione delle sue corolle.


Chapter Ohara Milano, Ikebana stile Rimpa – Seminario con Annik Howa Gendrot

Roberta Santagostino