IL GIGLIO Nella storia, nel mito, nell’arte

Il giglio bianco (Lilium candidum) è una delle piante da giardino più antiche del mondo.
Piantatelo, e avrete con voi il discendente dei gigli portati dai Fenici sulle loro navi da carico dall’Asia Minore e da loro diffusi in tutto il Mediterraneo; il giglio rappresentato in bassorilievi assiri, al tempo di Assurbanipal…

Pannello d’alabastro, cultura Neo-Assira, 645-640 a.C., regno di Assurbanipal. Ritrovato a Nineveh, Nord Irak. Londra, British Museum. Gigli a sinistra e a destra della scena.

… il giglio dipinto dai Cretesi sui vasi, sui muri del palazzo, inciso nei sigilli di misteriosi culti femminili in tempi così remoti da essere per noi inimmaginabili…

Vaso in ceramica, Creta, ca. 1600 a.C.  -  Creta, Anello d’oro minoico con sigillo: donne e gigli

Creta, Palazzo di Cnosso. Sala del trono: Grifone e gigli, 1700-1500 a. C.

… quello stesso giglio coltivato nei giardini dei monasteri medievali e nei giardini islamici e che in Europa, dopo il 1800, prese il nome di “Giglio della Madonna”.

Creato dalle gocce di latte cadute dal petto di Era, la sposa di Zeus nella mitologia greca, il giglio bianco è sempre stato simbolo di purezza. Un candore innocente, tant’è vero che fu sempre il fiore di una divinità vergine: a Creta, fu sacro alla dea Britomartis, che divenne poi Artemide in Grecia e Diana a Roma. 

Giglio, fiore virginale. Ma come la mettiamo con il suo profumo? L’avete presente? È il profumo più intenso, più sensuale. E la spirale in rotazione vertiginosa delle foglie, che culmina nel bocciolo, non dà forse ebbrezza?

Il poeta russo Aleksandr Blok viene in Italia e dal giglio pare inebriato:
Da una lunga passione non ribelle
È stata presa l'anima mia,
Il fragrante giglio, il tenero giglio,
Manda il suo profumo,
Mi ordina di valicare tutti i fiumi
Su velieri celesti,
Mi ordina di affondare per sempre
In quei cieli serali,
E quando mi abbandonerò al caldo,
L'azzurro caldo della sera
Nell'azzurro come un'onda
Azzurra mi porterà via...
Aleksandr Blok, Versi Italiani – Firenze, giugno 1909 

E anche questi versi sulla bellezza che brucia non sono male:

Love Lasts Like a Lily
Love lasts like a lily,
Tender on Time’s trail
Breathing burning beauty
Fragrant, fine and frail.

L’amore dura come un giglio
L’amore dura come un giglio,
tenero sul sentiero del Tempo
bellezza che respira, che brucia
fragrante, fine e fragile.
Solomon J.D. Fendell, Poetry magazine, Maggio 1918

Nella tradizione biblica, il giglio è simbolo dell’elezione, della scelta dell’essere amato:

Come il giglio fra i cardi,
Così è la mia amata tra le giovani donne. 
Cantico dei cantici, 1,2

Il giglio fa parte della necessaria iconografia di ogni annunciazione, dove si riassumono la purezza della prescelta e la sua fecondazione. 

Filippo Lippi, Annunciazione, 1435-40    -   Leonardo da Vinci, Annunciazione, 1472-75, particolare

Dante Gabriel Rossetti, Ecce ancilla domini, 1850  -   Alphonse Mucha  (1860-1939)– Giglio, ca. 1896   -  Gaetano Previati, Madonna dei gigli, 1893

Se fossimo una donna-fiore, sceglieremmo il giglio?

Nicoletta Fumagalli